Aceto balsamico: quando le eccellenze emiliane migliorano il lavoro alla scrivania!
Il cibo emiliano e la qualità delle materie prime influenzano le nostre performance quotidiane alla scrivania.
Parlando di alimentazione e lavoro quindi di benessere psicofisico non possiamo escludere un concetto: il benessere passa anche dalla tavola. Per questo motivo è necessario fare attenzione alla qualità dell’alimento.
Difatti troppo spesso facciamo scelte sulla base di sensazioni, offerte promozionali, il sentito dire e altre false credenze.
In questo modo ci precludiamo numerosi benefici, ad esempio: si pensa che l’aceto balsamico di Reggio Emilia e Modena faccia male alla nostra salute. Invece lo sapevi che è un vero toccasana per le nostre prestazioni psicofisiche? In Emilia è cosa comune trovare una bottiglia sulla tavola (guai il contrario!), noi siamo amanti della tradizione è vero, ma sappiamo pure quale beneficio ne riceviamo. A partire dai cinque sensi:
Oltre a questa esperienza appagante e deliziosa è doveroso dire che l’aceto balsamico possiede numerosi principi nutritivi. Infatti per 100 millilitri di prodotto ritroviamo 77 g di acqua, 0,49 g di proteine, 17 g di carboidrati, 15 g di zuccheri, 27 mg di calcio, 0,72 mg di ferro, 12 mg di magnesio, 19 mg di fosforo, 112 mg di potassio, 23 mg di sodio ed infine 0,08 mg di zinco.
Le proprietà astringenti, disinfettanti, antibatteriche e antivirali lo rendono un vero amico a
tavola: aiuta a regolare la pressione sanguigna e regola l’insulina presente nel sangue; l’acido acetico sviluppa una serie di enzimi capaci di ossidare gli acidi grassi del sangue e migliorare il metabolismo quindi diminuisce il senso di sazietà e aiuta a dimagrire.
Poi se pensiamo che la base di partenza è il mosto ricavato dall’uva, vi troviamo tantissimi polifenoli utili per contrastare i radicali liberi; mal di gola, tosse, raffreddore e mal di testa sono sintomi che gli avi lenivano con questo condimento.
Ora se vi domandate come utilizzare l’aceto balsamico in tavola, vi consiglio una ricetta veloce e ricca di gusto ovvero i gamberoni all’aceto balsamico di Modena. Una volta puliti 200 gr di gamberoni (anche le mazzancolle vanno bene) facciamoli rosolare in padella con
un po di olio extra vergine d’oliva e un piccolo spicchio di aglio per 10 minuti, su entrambi i
lati. Trascorso questo tempo sono pronti per essere impiattati e conditi con una salsa creata ad hoc. Per tutti i dettagli ecco il procedimento completo!
L’aceto balsamico è un prodotto dalle mille risorse e chi vive una vita moderna, frenetica e ricca di impegni può ottenere tantissimi benefici. Per migliorare le performance professionali aiutandosi con un prodotto 100% italiano, made in Emilia.
Rasdora